Per maschiatura si intende l’esecuzione di filettature all’interno di un foro, con un utensile speciale che si chiama maschio filettatore. Il processo di formazione del truciolo durante la maschiatura appare molto complesso quando lo si paragoni alle altre lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo. Necessita infatti di un utensile che risponda alle più varie esigenze. La precisione elevata chiesta alla maschiatura, si basa su molti valore geometrici differenti ma interdipendenti che impongono perciò una elevata precisione di esecuzione del maschio. Questa precisione costruttiva è indispensabile, ma contemporaneamente le reazione delicate e complesse del maschio durante la lavorazione, devono essere conosciute dall’utilizzatore, come devono essere conosciute le caratteristiche, le possibilità dell’utensile e le sue proprietà dal punto di vista della tecnica della formazione del truciolo. In definitiva, l’impiego del maschio è pienamente soddisfacente solo quando le sue caratteristiche costruttive sono determinate in base alle condizioni di lavoro. I maschi possono essere in primo luogo suddivisi in quelli impiegati manualmente e quelli che vengono usati sulle macchine operatrici.